Ho fatto pure un'altra cosa. Non mi piaceva la targa attaccata là sotto; secondo me sciupava tutta l'estetica del muso dell'auto. Allora, rifacendomi allo stile "british" dell'epoca, mi son fatto fare una replica, che è anche catarifrangente, della targa e l'ho messa sul cofano. A voi che ne sembra?
Cari amici voglio condividere con voi l'ultimo lavoro fatto (ma ne ho un altro paio in arrivo). Cercando di ridurre il calore del motore che è un classico dei motori inglesi di questa epoca ho deciso di metere un radiatorino dell'olio. Ho ordinato il kit (foto 1) però non mi piacevano i tubi, li volevo con la copertura in filo d'acciaio. Travata una ditta che si occupa di oleodinamica me ne son fatti fare altri due (foto 2) e calcolato la misura. Poi, montati (foto 3) ed ecco il lavoro finito (foto 4)
Trovato su Facebook, è incredibile. Nell'agosto del 1978, il regista francese Claude Lelouch adattò una telecamera giroscopica nella parte anteriore di una Ferrari 275 GTB e invitò un amico, un pilota professionista di Formula 1, a fare un giro nel cuore di Parigi, alla maggior velocità possibile, alle prime luci dell’alba. Il film doveva durare 10 minuti, lungo un percorso che partiva da Porte Dauphinee e, passando per il Louvre, terminava alla basilica del SacreCoeur. Lelouch non ottenne il permesso di chiudere le strade durante il pericoloso viaggio. Il pilota completò il circuito in meno di 9 minuti, raggiungendo i 260 km all'ora in determinati punti. Il film lo mostra passare coi semafori rossi, schivare pedoni, spaventare i piccioni e attraversare strade a senso unico. Quando il film fu presentato per la prima volta al pubblico, Claude Lelouch venne arrestato, ma non rivelò mai il nome del pilota di Formula 1. Si presume fosse René Arnoux o Jean-Pierre Jarier. Il film fu bandito e proiettato solo clandestinamente nei teatri underground. https://youtu.be/YeEeyOCJ1OA